Il cosmopolitismo maltese ha componenti epocali, etno-geografiche, religiose, sociali, occupazionali, che è possibile distinguere in base ad una periodizzazione e ad una identificazione dei flussi. I secoli XVI e XVII sono stati un momento di intensi movimenti di popolazione in direzione dell'isola e del suo porto. La presenza degli stranieri, a parte i Cavalieri, non è raggruppata in quartieri. Gli Archivi Nazionali come quelli dell'Inquisizione e dell'Ordine dei Cavalieri, testimoniano una massa di emigrazioni individuali. Fu soprattutto tra la fine del XVIII secolo e le prime due decadi del XIX, che Malta conobbe un incredibile 'ricambio umano'. Già alla fine del XVII secolo, e soprattutto durante il XVIII, Malta sviluppò la sua dimensione commerciale, entrando a far parte delle moderne reti economiche che legavano due sponde antagoniste e 'partners' al tempo stesso.
Il cosmopolitismo e l’identità marittima maltese
2010-01-01
Abstract
Il cosmopolitismo maltese ha componenti epocali, etno-geografiche, religiose, sociali, occupazionali, che è possibile distinguere in base ad una periodizzazione e ad una identificazione dei flussi. I secoli XVI e XVII sono stati un momento di intensi movimenti di popolazione in direzione dell'isola e del suo porto. La presenza degli stranieri, a parte i Cavalieri, non è raggruppata in quartieri. Gli Archivi Nazionali come quelli dell'Inquisizione e dell'Ordine dei Cavalieri, testimoniano una massa di emigrazioni individuali. Fu soprattutto tra la fine del XVIII secolo e le prime due decadi del XIX, che Malta conobbe un incredibile 'ricambio umano'. Già alla fine del XVII secolo, e soprattutto durante il XVIII, Malta sviluppò la sua dimensione commerciale, entrando a far parte delle moderne reti economiche che legavano due sponde antagoniste e 'partners' al tempo stesso.Pubblicazioni consigliate
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