BREVI OSSERVAZIONI SUL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) ALLA LUCE DELL'ULTIMO DECRETO CORRETTIVO D.LGS. n. 128/2010 AL CODICE DELL'AMBIENTE.

Com’è noto, a far data dall’anno 2006, la disciplina nazionale in materia di V.I.A. è stata oggetto di importanti interventi legislativi (d.lgs. n. 152/2006 e d.lgs. n. 4/2008), che hanno, per lo più, tentato di ovviare ai numerosi profili di incompatibilità con il diritto comunitario, che avevano portato anche all’apertura di procedure di infrazione da parte delle istituzioni europee per inesatta o incompleta trasposizione delle direttive comunitarie. In nome dell’imperativo, oggi cogente, della semplificazione procedimentale, il d.lgs. n. 128/2010 ha provveduto a rendere la procedura in oggetto, unitamente ai procedimenti di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e di autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.), realmente funzionale ed efficace. La presente indagine intende analizzare le principali innovazioni introdotte in materia di V.I.A. dall’ultimo decreto correttivo al Codice dell’ambiente.