Cibo, doni rituali e transazioni commerciali in un villaggio Oromo Arsi sul lago Shala, Etiopia

Il saggio riassume i dati economici e sociali del villaggio Shala, Etiopia, sul quale è in corso dal 2007 una ricerca etnografica. Le condizioni in cui vive la popolazione determinano l’esperienza culturale e le pratiche quotidiane e rituali. In particolare, si esamina in questo saggio la forma che assume il potere all’interno del sistema politico e sociale in funzione di tre fattori: il controllo della riproduzione, la distribuzione del cibo, i processi di ricomposizione dei conflitti. Il primo fattore influisce sulle regole matrimoniali e sulla determinazione del prezzo della sposa e della dota, concepiti come sistemi di regole transattive di natura economica e commerciale, tra regime tradizionale e modernizzazione. Il secondo, invece, riguarda le occasioni rituali e il controllo che viene esercitato dai maschi adulti sulla distribuzione del cibo in occasioni collettive e pubbliche. Il terzo fattore è una specifica attività politica esercitata dai saggi e dai capi per rafforzare i legami all’interno del sistema sociale, attraverso la dinamica dei clan, e per controllare i comportamenti anomici dei membri della comunità. Attraverso l’analisi di un cerimoniale viene esaminata la complessa relazione tra questi tre fattori e la loro interazione dentro un contesto di vita tradizionale e di anelito verso la modernizzazione. Le contraddizioni tra queste opposte e/o concomitanti spinte nell’Etiopia odierna sono analizzate con una chiave interpretativa che guarda alle relazioni postcoloniali e agli effetti perversi degli aiuti umanitari. Il tema delle malattie e delle terapie connesse e il tema della denutrizione e della mortalità infantile conseguente si configurano come cifra caratterizzante la complessità tradizione/modernità propria di questa fase storica del paese africano.