Il saggio affronta il tema dell’impatto dell’impresa etiopica sulla popolazione messinese guardando all’investimento propagandistico messo in atto dal regime per favorirne un'ampia mobilitazione. Dal porto di Messina salpavano le navi con le truppe dirette in Africa Orientale, oltre a quelle cariche di civili. La partenza dei combattenti avveniva secondo una precisa coreografia, che prevedeva il passaggio lungo le strade principali in mezzo ad una folla festosa, esultante e partecipe dei “destini della nazione”. Il coinvolgimento emotivo della popolazione era pertanto assicurato e rafforzato da una macchina propagandistica, orchestrata dal partito, che ebbe modo di dispiegarsi in modo pervasivo raggiungendo esiti notevoli. Un compito fondamentale svolsero su questo versante i quotidiani, impegnati a suscitare entusiasmo verso l’impresa e consensi per un fascismo tutto proteso alla realizzazione delle aspirazioni coloniali dell’Italia proletaria. Sul versante messinese spettò alla «Gazzetta», organo ufficiale del Partito nazionale fascista per la Sicilia e la Calabria a partire dal 1927, fare da cassa di risonanza ai progetti imperialistici del duce.

Messina e l'"impresa etiopica" (1935-36)

BAGLIO, Antonino
2012-01-01

Abstract

Il saggio affronta il tema dell’impatto dell’impresa etiopica sulla popolazione messinese guardando all’investimento propagandistico messo in atto dal regime per favorirne un'ampia mobilitazione. Dal porto di Messina salpavano le navi con le truppe dirette in Africa Orientale, oltre a quelle cariche di civili. La partenza dei combattenti avveniva secondo una precisa coreografia, che prevedeva il passaggio lungo le strade principali in mezzo ad una folla festosa, esultante e partecipe dei “destini della nazione”. Il coinvolgimento emotivo della popolazione era pertanto assicurato e rafforzato da una macchina propagandistica, orchestrata dal partito, che ebbe modo di dispiegarsi in modo pervasivo raggiungendo esiti notevoli. Un compito fondamentale svolsero su questo versante i quotidiani, impegnati a suscitare entusiasmo verso l’impresa e consensi per un fascismo tutto proteso alla realizzazione delle aspirazioni coloniali dell’Italia proletaria. Sul versante messinese spettò alla «Gazzetta», organo ufficiale del Partito nazionale fascista per la Sicilia e la Calabria a partire dal 1927, fare da cassa di risonanza ai progetti imperialistici del duce.
2012
9788854848207
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