Gli scritti di Giacomo della Marca costituiscono un documento prezioso per lo studio dei costumi e delle credenze magico-stregoniche nella società del Quattrocento. Per quanto noto, nel suo caso non disponiamo di quelle reportationes che hanno reso celebre la predicazione di alcuni suoi confratelli, come Bernardino da Siena e Roberto da Lecce. Vi è tuttavia un elemento che rende comunque importanti i sermoni del marchigiano, e cioè il fatto che essi sono densi di exempla tratti dalla sua esperienza di predicatore, confessore e inquisitore: il che ne fa una fonte utile e di prima mano, soprattutto perché si sposa con un’attitudine tipica di Giacomo della Marca, ossia la sua scarsa propensione per la speculazione teorica, in favore di un racconto immediato e diretto delle esperienze vissute.
I temi magici nella predicazione di Giacomo della Marca
MONTESANO, Marina
2007-01-01
Abstract
Gli scritti di Giacomo della Marca costituiscono un documento prezioso per lo studio dei costumi e delle credenze magico-stregoniche nella società del Quattrocento. Per quanto noto, nel suo caso non disponiamo di quelle reportationes che hanno reso celebre la predicazione di alcuni suoi confratelli, come Bernardino da Siena e Roberto da Lecce. Vi è tuttavia un elemento che rende comunque importanti i sermoni del marchigiano, e cioè il fatto che essi sono densi di exempla tratti dalla sua esperienza di predicatore, confessore e inquisitore: il che ne fa una fonte utile e di prima mano, soprattutto perché si sposa con un’attitudine tipica di Giacomo della Marca, ossia la sua scarsa propensione per la speculazione teorica, in favore di un racconto immediato e diretto delle esperienze vissute.Pubblicazioni consigliate
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