Il titolo proposto inizialmente per questa relazione (Le comunità ebraiche nella predicazione di Vincenzo Ferrer) era stato stabilito in virtù del fatto che i rapporti fra le comunità musulmane e i cristiani di Spagna a cavallo dei secoli XIV e XV sono un soggetto un po’ meno studiato rispetto a quello della vita degli ebrei nel medesimo contesto. Tuttavia, mentre lo studio della predicazione di Vincenzo Ferrer avanzava si è preferito ampliare il lavoro, dinanzi alla constatazione che i due elementi – sebbene presentino alcune differenze, sulle quali torneremo – sono inscindibili. Lo sono nella predicazione del domenicano; ma lo sono anche nella comune sorte che di lì a un secolo circa avrebbe accomunato le due comunità. Scopo di questo lavoro è dunque cercar di comprendere quale fu il ruolo di Vincenzo Ferrer in una penisola iberica che aveva alle spalle un passato di lotte, ma anche di sostanziale e proficua convivenza fra le tre religioni abramitiche, e che tuttavia andava incontro al tragico esito dell’espulsione del 1492. Rispetto all’insieme di questi eventi, il predicatore visse in un momento di svolta importante, e giocò anche personalmente un ruolo non marginale.
Le comunità ebraiche e musulmane nella predicazione di Vincenzo Ferrer
MONTESANO, Marina
2006-01-01
Abstract
Il titolo proposto inizialmente per questa relazione (Le comunità ebraiche nella predicazione di Vincenzo Ferrer) era stato stabilito in virtù del fatto che i rapporti fra le comunità musulmane e i cristiani di Spagna a cavallo dei secoli XIV e XV sono un soggetto un po’ meno studiato rispetto a quello della vita degli ebrei nel medesimo contesto. Tuttavia, mentre lo studio della predicazione di Vincenzo Ferrer avanzava si è preferito ampliare il lavoro, dinanzi alla constatazione che i due elementi – sebbene presentino alcune differenze, sulle quali torneremo – sono inscindibili. Lo sono nella predicazione del domenicano; ma lo sono anche nella comune sorte che di lì a un secolo circa avrebbe accomunato le due comunità. Scopo di questo lavoro è dunque cercar di comprendere quale fu il ruolo di Vincenzo Ferrer in una penisola iberica che aveva alle spalle un passato di lotte, ma anche di sostanziale e proficua convivenza fra le tre religioni abramitiche, e che tuttavia andava incontro al tragico esito dell’espulsione del 1492. Rispetto all’insieme di questi eventi, il predicatore visse in un momento di svolta importante, e giocò anche personalmente un ruolo non marginale.Pubblicazioni consigliate
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