Lo strumento investigativo delle riprese visive.

Lo strumento investigativo delle riprese visive costituisce un mezzo di estrema utilità per gli organi inquirenti, poiché consente di cristallizzare immagini che potrebbero rivelarsi decisive per dimostrare la responsabilità penale di uno o più indagati. Al tempo stesso tale strumento presenta una potenzialità lesiva di diritti costituzionalmente garantiti maggiore rispetto alle intercettazioni telefoniche, perché permette di captare l’immagine di un soggetto – in certi luoghi – nell’assunzione di comportamenti espressivi della sfera più intima. Eppure la grave lacuna normativa nella regolamentazione di tale delicato strumento di indagine ancora ad oggi non è stata colmata dal legislatore: da qui gli interventi suppletivi della giurisprudenza di legittimità e della Corte costituzionale, che nel presente lavoro vengono analizzati insieme ai migliori contributi offerti in dottrina per la risoluzione dei numerosi e delicati quesiti esegetici sorti nella prassi. Non mancano infine nel lavoro monografico talune indicazioni in prospettiva de jure condendo, anche alla luce di alcune proposte di riforma ancora non attuate.