L’ordine del racconto rinvia al verbo latino computare, composto tardo del verbo putare, che vale propriamente «pulire», con riferimento alla mondatura degli alberi, e quindi «sfrondare» o, per l’appunto, «potare» (una funzione ordinatrice ancora evidente nel piú famoso fra i discendenti moderni del verbo computare: il termine computer). L’accezione materiale del mettere ordine nel fogliame di una pianta o di un albero produce l’accezione traslata del mettere ordine nei pensieri e nelle parole ovvero il significato di «calcolare», «fare il conto» o, piú in generale, «giudicare».

Il letto di Ulisse e le origini ‘arboree’ del linguaggio narrativo

LOMBARDO, Giovanni
2012-01-01

Abstract

L’ordine del racconto rinvia al verbo latino computare, composto tardo del verbo putare, che vale propriamente «pulire», con riferimento alla mondatura degli alberi, e quindi «sfrondare» o, per l’appunto, «potare» (una funzione ordinatrice ancora evidente nel piú famoso fra i discendenti moderni del verbo computare: il termine computer). L’accezione materiale del mettere ordine nel fogliame di una pianta o di un albero produce l’accezione traslata del mettere ordine nei pensieri e nelle parole ovvero il significato di «calcolare», «fare il conto» o, piú in generale, «giudicare».
2012
9788846733603
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