La condizione di solvibilità, in anni di crisi finanziaria così intensa, pervade sempre di più i processi di programmazione per la necessità di governare il rischio di default. Il controllo finanziario diviene area funzionale strategica, fondamentale per assicurare continuità della gestione. In questo volume 2, il tema della solvibilità viene affrontato reinterpretando i tradizionali indicatori provenienti dall’analisi finanziaria alla luce dei principi della creazione del valore e delle valenze informative degli strumenti di controllo del rischio finanziario. Il valore del capitale economico è variabile fondamentale per comprendere il rischio di default, ma la difficoltà crescente di rifinanziamento della gestione impone la verifica concomitante degli equilibri finanziari e della capacità di resistenza del sistema aziendale agli eventi avversi. Sempre più spesso, infatti, imprese con valide prospettive economiche diventano insolventi a causa del rischio di liquidità che diviene, dunque, la nuova frontiera di ricerca. Il testo, senza rinunciare al rigore metodologico, presenta in chiave didattica i principi della creazione del valore e la funzione del financial risk management. Dopo avere messo in evidenza le implicazioni che la teoria dei derivati esplica sui sistemi di controllo, si esaminano i nuovi strumenti del risk management (in particolare il value-at-risk) e i modelli di previsione dell’insolvenza di Wilcox e di Merton. Gli argomenti si susseguono per approssimazioni successive, sino ad accompagnare il lettore all’evoluzione dei sistemi di programmazione e controllo finanziario e alla esplicitazione delle complesse funzioni del capitale di rischio. Particolare attenzione viene riservata ai problemi finanziari delle piccole imprese e al venture capital. I capitoli finali sono dedicati ad un originale framework di governo della liquidità e ai profili strategici del controllo finanziario. Il libro introduce allo studio del financial risk management e vuole fornire un quadro di conoscenze di base per la valutazione, da una prospettiva economico-aziendale, del rischio di insolvenza delle imprese. Il volume 2 è destinato a studenti universitari dei corsi magistrali di analisi e controllo finanziario e a professionisti che operano nell’area della finanza e del controllo finanziario.

Controllo finanziario e rischio di default. Volume 2 - La prospettiva della creazione del valore e gli strumenti di governo del rischio finanziario

DEL POZZO, Antonio
2012-01-01

Abstract

La condizione di solvibilità, in anni di crisi finanziaria così intensa, pervade sempre di più i processi di programmazione per la necessità di governare il rischio di default. Il controllo finanziario diviene area funzionale strategica, fondamentale per assicurare continuità della gestione. In questo volume 2, il tema della solvibilità viene affrontato reinterpretando i tradizionali indicatori provenienti dall’analisi finanziaria alla luce dei principi della creazione del valore e delle valenze informative degli strumenti di controllo del rischio finanziario. Il valore del capitale economico è variabile fondamentale per comprendere il rischio di default, ma la difficoltà crescente di rifinanziamento della gestione impone la verifica concomitante degli equilibri finanziari e della capacità di resistenza del sistema aziendale agli eventi avversi. Sempre più spesso, infatti, imprese con valide prospettive economiche diventano insolventi a causa del rischio di liquidità che diviene, dunque, la nuova frontiera di ricerca. Il testo, senza rinunciare al rigore metodologico, presenta in chiave didattica i principi della creazione del valore e la funzione del financial risk management. Dopo avere messo in evidenza le implicazioni che la teoria dei derivati esplica sui sistemi di controllo, si esaminano i nuovi strumenti del risk management (in particolare il value-at-risk) e i modelli di previsione dell’insolvenza di Wilcox e di Merton. Gli argomenti si susseguono per approssimazioni successive, sino ad accompagnare il lettore all’evoluzione dei sistemi di programmazione e controllo finanziario e alla esplicitazione delle complesse funzioni del capitale di rischio. Particolare attenzione viene riservata ai problemi finanziari delle piccole imprese e al venture capital. I capitoli finali sono dedicati ad un originale framework di governo della liquidità e ai profili strategici del controllo finanziario. Il libro introduce allo studio del financial risk management e vuole fornire un quadro di conoscenze di base per la valutazione, da una prospettiva economico-aziendale, del rischio di insolvenza delle imprese. Il volume 2 è destinato a studenti universitari dei corsi magistrali di analisi e controllo finanziario e a professionisti che operano nell’area della finanza e del controllo finanziario.
2012
Economia
9788820413194
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