La rapidità con cui si evolvono le conoscenze e i sistemi tecnologici per la comunicazione delle informazioni ha profondamente inciso sulle procedure e sulle metodologie dei percorsi formativi ed educativi. In ambiente formativo le ICT, i new media, i social media, ecc., hanno riguardato e riguardano a tutt’oggi una continua e costante trasformazione da una formazione tradizionale a fronte di una rimodulata ad appannaggio di processi di crescita endogena attraverso la circolazione e la capitalizzazione del know-how. In questo senso l’utilizzo delle tecnologie di rete diventa strategico, soprattutto quando abbinate alle metodiche del knowledge management e all’organizzazione di comunità di pratica entro cui favorire processi di apprendimento tra pari. Le considerazioni sopra esposte portano a valutare ed organizzare i percorsi da attivare per la formazione e l’aggiornamento professionale dei docenti sotto un’ottica diversa, applicando procedure e metodologie che favoriscano processi di crescita basati sulla circolazione e capitalizzazione dei saperi. La creazione di comunità di pratica, che insistono sulla riflessione ed analisi di tematiche individuali condivise e partecipate con il gruppo dei pari (come la socializzazione del problema, la socializzazione delle migliori pratiche, un problem solving mirato alla crescita della conoscenza condivisa), consentono agli attori sociali di muoversi ed interagire nell’ambito di un terreno condiviso di opinioni, idee, pareri, che intrecciandosi tra loro generano una piattaforma ampia del sapere e della conoscenza. L’ideazione di un tale sistema integrato di formazione si rivolge, in particolare, verso quella specifica area di interesse strategico della formazione permanente (lifelong learning, lifewide learning, social learning, ecc.), oggi in rapida crescita.
Comunidades de práctica: el uso de la Red por parte de los docentes
EPASTO, Aldo Attilio
2012-01-01
Abstract
La rapidità con cui si evolvono le conoscenze e i sistemi tecnologici per la comunicazione delle informazioni ha profondamente inciso sulle procedure e sulle metodologie dei percorsi formativi ed educativi. In ambiente formativo le ICT, i new media, i social media, ecc., hanno riguardato e riguardano a tutt’oggi una continua e costante trasformazione da una formazione tradizionale a fronte di una rimodulata ad appannaggio di processi di crescita endogena attraverso la circolazione e la capitalizzazione del know-how. In questo senso l’utilizzo delle tecnologie di rete diventa strategico, soprattutto quando abbinate alle metodiche del knowledge management e all’organizzazione di comunità di pratica entro cui favorire processi di apprendimento tra pari. Le considerazioni sopra esposte portano a valutare ed organizzare i percorsi da attivare per la formazione e l’aggiornamento professionale dei docenti sotto un’ottica diversa, applicando procedure e metodologie che favoriscano processi di crescita basati sulla circolazione e capitalizzazione dei saperi. La creazione di comunità di pratica, che insistono sulla riflessione ed analisi di tematiche individuali condivise e partecipate con il gruppo dei pari (come la socializzazione del problema, la socializzazione delle migliori pratiche, un problem solving mirato alla crescita della conoscenza condivisa), consentono agli attori sociali di muoversi ed interagire nell’ambito di un terreno condiviso di opinioni, idee, pareri, che intrecciandosi tra loro generano una piattaforma ampia del sapere e della conoscenza. L’ideazione di un tale sistema integrato di formazione si rivolge, in particolare, verso quella specifica area di interesse strategico della formazione permanente (lifelong learning, lifewide learning, social learning, ecc.), oggi in rapida crescita.Pubblicazioni consigliate
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