Il saggio parte dalla famosa affermazione citata nel titolo, molto spesso fraintesa da parte della critica come espressione di eccessivo autocompiacimento di Mann, riportandola nel contesto concreto in cui essa fu espressa. Mera indicazione dell’appartenenza alle proprie radici culturali, la frase si rivela significativa per il sistema con cui l’autore, in esilio fin dall’avvento al potere di Hitler, riesce a ricostruire una sorta di patria intellettuale attraverso la propria scrittura letteraria. Mann, in questo modo, ha indubbiamente rappresentato lo spirito di un’“altra” Germania, desiderosa di contrapporsi alla barbarie del nazionalsocialismo.

“Wo ich bin, ist Deutschland”. Note sull’esilio di Thomas Mann

LINDER, Jutta Marianne
2013-01-01

Abstract

Il saggio parte dalla famosa affermazione citata nel titolo, molto spesso fraintesa da parte della critica come espressione di eccessivo autocompiacimento di Mann, riportandola nel contesto concreto in cui essa fu espressa. Mera indicazione dell’appartenenza alle proprie radici culturali, la frase si rivela significativa per il sistema con cui l’autore, in esilio fin dall’avvento al potere di Hitler, riesce a ricostruire una sorta di patria intellettuale attraverso la propria scrittura letteraria. Mann, in questo modo, ha indubbiamente rappresentato lo spirito di un’“altra” Germania, desiderosa di contrapporsi alla barbarie del nazionalsocialismo.
2013
9788875751746
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