A partire dall’attività professionale del medico-militare e fotografo, e dai diversi livelli discorsivi in cui tale pratica si situa, emergeranno differenti piani di rappresentazioni. Narrazioni che a volte sono riconducibili ai fini propagandistici dell’Impero, altre mostrano i cambiamenti nella retorica fascista durante il periodo dell’occupazione, altre volte ancora producono chiare scene che si discostano notevolmente dall’operato convenzionale, facendo emergere elementi soggettivi, contraddizioni ideologiche, ambiguità dell’apparato coloniale e costrutti identitari a partire dai primi anni repubblicani. L’istituzione biomedica emergerà quindi non solo come una poetica propria della propaganda per legittimare l’occupazione militare tra il 1935 e il ’41 ma anche nel periodo repubblicano. In quest’ultimo caso, infatti, i dati inerenti l’ambito della salute e dei servizi sanitari, epurati dalla forte connotazione razziale e segregazionista, furono anch’essi utilizzati per dimostrare una certa efficacia dell’istituzione biomedica italiana e, insieme a strade, ponti, piani di sviluppo agricolo e infrastrutture, di tutto l’operato italiano.
Vincenzo Arlotta, medico, militare e fotografo
FICHERA, FABIO
2012-01-01
Abstract
A partire dall’attività professionale del medico-militare e fotografo, e dai diversi livelli discorsivi in cui tale pratica si situa, emergeranno differenti piani di rappresentazioni. Narrazioni che a volte sono riconducibili ai fini propagandistici dell’Impero, altre mostrano i cambiamenti nella retorica fascista durante il periodo dell’occupazione, altre volte ancora producono chiare scene che si discostano notevolmente dall’operato convenzionale, facendo emergere elementi soggettivi, contraddizioni ideologiche, ambiguità dell’apparato coloniale e costrutti identitari a partire dai primi anni repubblicani. L’istituzione biomedica emergerà quindi non solo come una poetica propria della propaganda per legittimare l’occupazione militare tra il 1935 e il ’41 ma anche nel periodo repubblicano. In quest’ultimo caso, infatti, i dati inerenti l’ambito della salute e dei servizi sanitari, epurati dalla forte connotazione razziale e segregazionista, furono anch’essi utilizzati per dimostrare una certa efficacia dell’istituzione biomedica italiana e, insieme a strade, ponti, piani di sviluppo agricolo e infrastrutture, di tutto l’operato italiano.Pubblicazioni consigliate
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