Questo contributo intende aprire una problematica inedita all'interno del pensiero filosofico ebraico, utilizzando la categoria dello spazio. Usualmente segnata dal primato speculativo del tempo, l'ebraismo, nella sua versione talmudica e contemporanea, vede al contrario lo spazio come luogo specifico della memoria, segnata -dopo le varie diaspore storiche- dal senso dell'estraneità dai territori in cui il popolo fu costretto nel tempo ad abitare. E' la nascita dello Stato di Israele, con il radicamento alla Terra dei Padri, a riportare alla luce la necessità di vedere lo spazio fisico come luogo antidolatrico e carico di memoria storica.
Per un'etica dello spazio. Un percorso di memoria ebraica
RICCI, Paola
2013-01-01
Abstract
Questo contributo intende aprire una problematica inedita all'interno del pensiero filosofico ebraico, utilizzando la categoria dello spazio. Usualmente segnata dal primato speculativo del tempo, l'ebraismo, nella sua versione talmudica e contemporanea, vede al contrario lo spazio come luogo specifico della memoria, segnata -dopo le varie diaspore storiche- dal senso dell'estraneità dai territori in cui il popolo fu costretto nel tempo ad abitare. E' la nascita dello Stato di Israele, con il radicamento alla Terra dei Padri, a riportare alla luce la necessità di vedere lo spazio fisico come luogo antidolatrico e carico di memoria storica.Pubblicazioni consigliate
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