Si sono indagate le varie forme di controllo del mare in Sicilia, poste in essere dal governo borbonico all'indomani della restaurazione. Nello specifico si è fatto riferimento sia ai nuovi spazi sia ai nuovi compiti delle forze di polizia rispetto ad un'idea di polizia che, a contatto con nuove regole e nuovi oggetti, si trasforma in qualcosa di più complesso ed articolato. Per avviare questo tipo di analisi si è disegnata una mappa approssimativa delle principali forme di controllo attinenti allo spazio del mare: dalla circolazione dei legni alla salute pubblica, dalla disciplina degli approdi al trattamento sanitario dei naufragi, dagli sbarchi "in frode di legge" alla repressione del contrabbando.
Note sulle polizie del mare nella Sicilia dell'Ottocento
PELLERITI, Provvidenza
2013-01-01
Abstract
Si sono indagate le varie forme di controllo del mare in Sicilia, poste in essere dal governo borbonico all'indomani della restaurazione. Nello specifico si è fatto riferimento sia ai nuovi spazi sia ai nuovi compiti delle forze di polizia rispetto ad un'idea di polizia che, a contatto con nuove regole e nuovi oggetti, si trasforma in qualcosa di più complesso ed articolato. Per avviare questo tipo di analisi si è disegnata una mappa approssimativa delle principali forme di controllo attinenti allo spazio del mare: dalla circolazione dei legni alla salute pubblica, dalla disciplina degli approdi al trattamento sanitario dei naufragi, dagli sbarchi "in frode di legge" alla repressione del contrabbando.Pubblicazioni consigliate
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