La nuova prospettiva giuridica rispetto alla tematica ambientale tende ad una visione integrata di interessi e soggetti diversi in relazione di interdipendenza funzionale, ma soprattutto di bilanciamento costante. In particolare, nella disciplina trova applicazione quel principio di “leale collaborazione”, che individua lo strumento necessario nella forma dell’accordo, modalità tecnica di condivisione e di definizione delle regole. Il caso dei “contratti di fiume” mette in luce alcuni elementi della difficoltà delle politiche concertate relative all’ambiente. Nello specifico, il contratto si concretizza sotto forma di un accordo di programma, che prevede una serie di atti operativi tra il gestore della risorsa e del territorio ed i rappresentanti dei cittadini e delle categorie che hanno interessi sul fiume. I soggetti sottoscrittori condividono il principio che, solo attraverso una sinergica e forte azione di tutti i soggetti insediati, pubblici e privati, si possa invertire la tendenza al degrado territoriale ed ambientale dei bacini fluviali, perseguendo adeguatamente gli obiettivi di un loro sviluppo sostenibile, troppo spesso, tuttavia, proprio le amministrazioni pubbliche istituzionalmente interessate non hanno ottemperato ai loro compiti
La tutela dell'ambiente e i contratti di fiume
SILVESTRI, Maria Antonia
2014-01-01
Abstract
La nuova prospettiva giuridica rispetto alla tematica ambientale tende ad una visione integrata di interessi e soggetti diversi in relazione di interdipendenza funzionale, ma soprattutto di bilanciamento costante. In particolare, nella disciplina trova applicazione quel principio di “leale collaborazione”, che individua lo strumento necessario nella forma dell’accordo, modalità tecnica di condivisione e di definizione delle regole. Il caso dei “contratti di fiume” mette in luce alcuni elementi della difficoltà delle politiche concertate relative all’ambiente. Nello specifico, il contratto si concretizza sotto forma di un accordo di programma, che prevede una serie di atti operativi tra il gestore della risorsa e del territorio ed i rappresentanti dei cittadini e delle categorie che hanno interessi sul fiume. I soggetti sottoscrittori condividono il principio che, solo attraverso una sinergica e forte azione di tutti i soggetti insediati, pubblici e privati, si possa invertire la tendenza al degrado territoriale ed ambientale dei bacini fluviali, perseguendo adeguatamente gli obiettivi di un loro sviluppo sostenibile, troppo spesso, tuttavia, proprio le amministrazioni pubbliche istituzionalmente interessate non hanno ottemperato ai loro compitiPubblicazioni consigliate
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