Ogni specie animale possiede una modalità, vincolata da strutture morfologiche, per conoscere e rappresentare la realtà, strutture che costituiscono dei veri e propri filtri che lasciano attraversare solo alcuni fatti del mondo in cui sono inseriti gli esseri viventi, costruendo così la loro Umwelt. Il linguaggio è sia un processo cognitivo specie-specifico sia una tecnologia che condiziona (o meglio determina evolutivamente) la modalità etologica di conoscenza del mondo da parte dell’uomo. Tale aspetto è evidente all'interno della dimensione sociale e politica dove è palese come certi vincoli biologici condizionino relazioni e organizzazioni di intere società, sia umane che animali. Il linguaggio, quindi, insieme ai flussi migratori e alla riproduzione, diventa tratto costitutivo di una biopolitica che fonda le proprie osservazioni e valutazioni sui regolatori naturalistici della vita sociale umana.
Prefazione
FALZONE, Alessandra;NUCERA, Sebastiano;PARISI, Francesco
2014-01-01
Abstract
Ogni specie animale possiede una modalità, vincolata da strutture morfologiche, per conoscere e rappresentare la realtà, strutture che costituiscono dei veri e propri filtri che lasciano attraversare solo alcuni fatti del mondo in cui sono inseriti gli esseri viventi, costruendo così la loro Umwelt. Il linguaggio è sia un processo cognitivo specie-specifico sia una tecnologia che condiziona (o meglio determina evolutivamente) la modalità etologica di conoscenza del mondo da parte dell’uomo. Tale aspetto è evidente all'interno della dimensione sociale e politica dove è palese come certi vincoli biologici condizionino relazioni e organizzazioni di intere società, sia umane che animali. Il linguaggio, quindi, insieme ai flussi migratori e alla riproduzione, diventa tratto costitutivo di una biopolitica che fonda le proprie osservazioni e valutazioni sui regolatori naturalistici della vita sociale umana.Pubblicazioni consigliate
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