Il volume ripropone, per la prima volta in traduzione italiana, un vecchio ma fondamentale studio (1945) dello storico britannico Hugh Seton-Watson, figlio di Robert William e suo successore per lunghi anni alla direzione della "School of Slavonic and East European Studies" presso l'Università di Londra. L’opera è preceduta da un'ampia introduzione del curatore in cui non solo si dà conto delle tappe della ricerca condotta per svariati anni da Seton-Watson su quest'area del continente europeo, ma si mette anche in risalto l'attualità di certi problemi (tendenze autoritarie, endemica arretratezza economica, questione contadina, ecc.) già individuati e analizzati dall'autore negli anni Quaranta, cogliendone i non pochi tratti di continuità rispetto alle successive esperienze maturate da questi paesi durante il lungo periodo di appartenenza al “blocco” sovietico e fino alle vicende che accompagnano e seguono immediatamente la caduta del Muro di Berlino e il conseguente e quasi contemporaneo crollo dei regimi comunisti nell'Europa orientale. Per questi motivi il lavoro di Seton-Watson si colloca saldamente tra i “classici” della storiografia occidentale riguardanti il tema della complessa e drammatica evoluzione dei sistemi politici e istituzionali dei paesi dell’Europa orientale nel corso del XX secolo.
Le democrazie impossibili. L'Europa orientale tra le due guerre mondiali
FORNARO, Pasquale
1992-01-01
Abstract
Il volume ripropone, per la prima volta in traduzione italiana, un vecchio ma fondamentale studio (1945) dello storico britannico Hugh Seton-Watson, figlio di Robert William e suo successore per lunghi anni alla direzione della "School of Slavonic and East European Studies" presso l'Università di Londra. L’opera è preceduta da un'ampia introduzione del curatore in cui non solo si dà conto delle tappe della ricerca condotta per svariati anni da Seton-Watson su quest'area del continente europeo, ma si mette anche in risalto l'attualità di certi problemi (tendenze autoritarie, endemica arretratezza economica, questione contadina, ecc.) già individuati e analizzati dall'autore negli anni Quaranta, cogliendone i non pochi tratti di continuità rispetto alle successive esperienze maturate da questi paesi durante il lungo periodo di appartenenza al “blocco” sovietico e fino alle vicende che accompagnano e seguono immediatamente la caduta del Muro di Berlino e il conseguente e quasi contemporaneo crollo dei regimi comunisti nell'Europa orientale. Per questi motivi il lavoro di Seton-Watson si colloca saldamente tra i “classici” della storiografia occidentale riguardanti il tema della complessa e drammatica evoluzione dei sistemi politici e istituzionali dei paesi dell’Europa orientale nel corso del XX secolo.Pubblicazioni consigliate
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