Elementi espressivi e caratteristiche tecniche nei disegni di progetto per i concorsi delle nuove chiese dell’arcidiocesi di Messina (1931-1933)

In questo articolo si propone una lettura e un’analisi critica di alcuni dei disegni di progetto relativi ai concorsi per la realizzazione di nuove chiese per la città di Messina banditi tra il 1931 e il 1933. Negli elaborati presi in considerazione predomina l’utilizzo delle tecniche di rappresentazione, sia strumentali che espressive, maggiormente diffuse in quel periodo in piena adesione ai canoni figurativi ispirati dal nuovo movimento razionalista. In alcuni casi permangono invece caratteri che dimostrano ancora una piena continuità con i formalismi di stampo ottocentesco. Tale contestualità di segni risulta essere l’elemento che contraddistingue nel complesso l’espressione grafica della produzione architettonica italiana nei primi tre decenni del secolo scorso.