Le colte Maddalena e Laura Gonzenbach, figlie del console svizzero a Messina a cavallo dell'Unità hanno lasciato significative testimonianze del loro lavoro. Si deve a Maddalena, ispettrice scolastica e poi direttrice di un moderno istituto educativo per fanciulle, l'attiva propaganda e l'applicazione delle teorie di Frobel e della Schallenfeld nelle scuole cittadine. Ella partecipò con numerose pubblicazioni alla ricerca pedagogica e partecipò alle riflessioni sul ruolo femminile nelle nuove società traducendo e divulgando, grazie alla sua conoscenza di cinque lingue, le lettere di Fanny Lewald. Maddalena collaborò anche alla monumentale opera realizzata dalla sorella Laura che imbevuta dalla cultura antropologica del momento,ancor prima del Pitrè e su suggerimento del pastore della comunità, aveva dato vita ad una raccolta di fiabe popolari siciliane, pubblicate poi in Germania con l'introduzione critica di O. Hartwig. Le fiabe solo da pochi anni ritradotte e pubblicate in italiano, restano con il loro linguaggio scarno e non rimaneggiato, una testimonianza vivida e concreta di quell'universo femminile oppresso che delle fiabe popolari trovava modo di rappresentarsi.
Maddalena e Laura Gonzenbach
CAMINITI, Luciana
2015-01-01
Abstract
Le colte Maddalena e Laura Gonzenbach, figlie del console svizzero a Messina a cavallo dell'Unità hanno lasciato significative testimonianze del loro lavoro. Si deve a Maddalena, ispettrice scolastica e poi direttrice di un moderno istituto educativo per fanciulle, l'attiva propaganda e l'applicazione delle teorie di Frobel e della Schallenfeld nelle scuole cittadine. Ella partecipò con numerose pubblicazioni alla ricerca pedagogica e partecipò alle riflessioni sul ruolo femminile nelle nuove società traducendo e divulgando, grazie alla sua conoscenza di cinque lingue, le lettere di Fanny Lewald. Maddalena collaborò anche alla monumentale opera realizzata dalla sorella Laura che imbevuta dalla cultura antropologica del momento,ancor prima del Pitrè e su suggerimento del pastore della comunità, aveva dato vita ad una raccolta di fiabe popolari siciliane, pubblicate poi in Germania con l'introduzione critica di O. Hartwig. Le fiabe solo da pochi anni ritradotte e pubblicate in italiano, restano con il loro linguaggio scarno e non rimaneggiato, una testimonianza vivida e concreta di quell'universo femminile oppresso che delle fiabe popolari trovava modo di rappresentarsi.Pubblicazioni consigliate
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