Il progetto “Area” (Autismo, Ricerca e Tecnologie di E-health per l’Autismo) nasce a Messina nel gennaio del 2014 dalla collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ifc-Cnr e l’Università. Unico nel panorama tecnico-scientifico e assistenziale italiano e fra i primi in Europa, il progetto si avvale delle più innovative metodologie e tecnologie bio-ingegneristiche per la lotta all’autismo che, negli ultimi venti anni, ha registrato un sensibile aumento dei casi. Una Home-Lab – ideata per dare sostegno medico-scientifico alle famiglie dei soggetti autistici e studiare, nel contempo, forme efficaci di intervento – sarà realizzata nell’Istituto Marino di Mortelle, una struttura incastonata in un lembo di terra protetta incuneata tra il Mare Tirreno e il Lago di Faro che era sorta negli anni Venti del secolo scorso come ricovero per minori e colonia marina. L’Istituto, abbandonato negli anni come tante altre preziosità del territorio, potrebbe essere recuperato grazie al progetto “Area”, riacquisendo rifunzionalizzazione e dignità di bene culturale.
Pianificazione del territorio salute e qualità della vita. Il progetto "Area" per la ricerca e il sostegno alla cura dell'autismo
BARILARO, Caterina
2015-01-01
Abstract
Il progetto “Area” (Autismo, Ricerca e Tecnologie di E-health per l’Autismo) nasce a Messina nel gennaio del 2014 dalla collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ifc-Cnr e l’Università. Unico nel panorama tecnico-scientifico e assistenziale italiano e fra i primi in Europa, il progetto si avvale delle più innovative metodologie e tecnologie bio-ingegneristiche per la lotta all’autismo che, negli ultimi venti anni, ha registrato un sensibile aumento dei casi. Una Home-Lab – ideata per dare sostegno medico-scientifico alle famiglie dei soggetti autistici e studiare, nel contempo, forme efficaci di intervento – sarà realizzata nell’Istituto Marino di Mortelle, una struttura incastonata in un lembo di terra protetta incuneata tra il Mare Tirreno e il Lago di Faro che era sorta negli anni Venti del secolo scorso come ricovero per minori e colonia marina. L’Istituto, abbandonato negli anni come tante altre preziosità del territorio, potrebbe essere recuperato grazie al progetto “Area”, riacquisendo rifunzionalizzazione e dignità di bene culturale.File | Dimensione | Formato | |
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