ll saggio, dopo aver esaminato le principali novità introdotte dal D.lgs. n. 21/2014 relativamente alla disciplina degli obblighi informativi nei contratti conclusi a distanza e fuori sede, propone un'originale classificazione delle regole informative. Tradizionalmente la dottrina distingue tali regole in ragione del profilo temporale, ossia in relazione al momento in cui deve avvenire il trasferimento dei dati dal professionista al consumatore. L'esame del dato positivo suggerisce di guardare anche al contenuto dell’informazione al fine di verificarne la funzione precipua. Si delineano, così, tre tipologie di dati: le informazioni sul regolamento contrattuale, quelle concernenti gli elementi esterni al contratto e quelle relative all’esistenza ed alle modalità di esercizio del diritto di pentimento. Si propone, così, per ciascuna tipologia una differente ricostruzione dei rimedi attivabili dal consumatore nel caso in cui il professionista abbia violato gli obblighi informativi distinguendo anche a seconda che vi sia stata mera reticenza, oppure la comunicazione di dati divergenti rispetto a quelli riportati nel contratto.

Obblighi di informazione nei contratti a distanza o negoziati fuori dei locali commerciali. Commento all’art. 49 cod. cons.

RENDE, Francesco
2015-01-01

Abstract

ll saggio, dopo aver esaminato le principali novità introdotte dal D.lgs. n. 21/2014 relativamente alla disciplina degli obblighi informativi nei contratti conclusi a distanza e fuori sede, propone un'originale classificazione delle regole informative. Tradizionalmente la dottrina distingue tali regole in ragione del profilo temporale, ossia in relazione al momento in cui deve avvenire il trasferimento dei dati dal professionista al consumatore. L'esame del dato positivo suggerisce di guardare anche al contenuto dell’informazione al fine di verificarne la funzione precipua. Si delineano, così, tre tipologie di dati: le informazioni sul regolamento contrattuale, quelle concernenti gli elementi esterni al contratto e quelle relative all’esistenza ed alle modalità di esercizio del diritto di pentimento. Si propone, così, per ciascuna tipologia una differente ricostruzione dei rimedi attivabili dal consumatore nel caso in cui il professionista abbia violato gli obblighi informativi distinguendo anche a seconda che vi sia stata mera reticenza, oppure la comunicazione di dati divergenti rispetto a quelli riportati nel contratto.
2015
978-88-13-35228-8
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