RESISTERE PER NON SOCCOMBERE LA FUNZIONE DELLA RESILIENZA NELLA PROGETTUALITà EDUCATIVA

Alcune delle peculiarità che caratterizzano la complessa realtà nella quale siamo “immersi”, come la precarietà e la vulnerabilità esistenziale, implicano il rischio che molti soggetti rimangano ai “margini”, inascoltati nei loro bisogni vitali e del tutto invisibili. Un’attenta progettualità educativa volta a valorizzare e potenziare nella persona l’intrinseca capacità di sviluppare energie “inimmaginate”può notevolmente attenuare tale pericolo; da questo punto di vista la resilienza, intesa come la capacità di resistere, fronteggiare e riorganizzare la propria vita in maniera positiva dopo un evento traumatico e/o altamente stressogeno, rappresenta un punto focale per l’elaborazione di strategie educative efficaci centrate sulla persona, sulla relazione e sull’autosviluppo. Il contributo intende delineare gli aspetti peculiari della resilienza sia i in relazione ai Bisogni Educativi Speciali (BES), sia nell’ambito della quotidiana attività educativa e sociale nella quale è necessario fronteggiare la difficoltà che, sempre più spesso, si presenta inaspettata.