Il saggio mette a fuoco le ragioni e gli esiti dell'impegno editoriale dedicato da Ludovico Dolce alle opere in volgare di Petrarca, con particolare attenzione alla stampa giolitina ("Il Petrarca") del 1547, di cui l'aldina del 1514 viene individuata come autorevole antigrafo. Il saggio costituisce anche l'occasione per una riflessione sull'approccio degli studiosi del Cinquecento ai Rerum vulgarium fragmenta e ai Triumphi petrarcheschi e sulle modalità della loro fruizione dei codici Vat. Lat. 3195 e 3196.
Strategie culturali di Dolce editore petrarchesco
VILLARI, Susanna
2016-01-01
Abstract
Il saggio mette a fuoco le ragioni e gli esiti dell'impegno editoriale dedicato da Ludovico Dolce alle opere in volgare di Petrarca, con particolare attenzione alla stampa giolitina ("Il Petrarca") del 1547, di cui l'aldina del 1514 viene individuata come autorevole antigrafo. Il saggio costituisce anche l'occasione per una riflessione sull'approccio degli studiosi del Cinquecento ai Rerum vulgarium fragmenta e ai Triumphi petrarcheschi e sulle modalità della loro fruizione dei codici Vat. Lat. 3195 e 3196.File in questo prodotto:
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