Il saggio presenta le riflessioni e le azioni che hanno portato alla redazione della Carta dello Stretto di Messina sottoscritta dal Consiglio d'Europa, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria e dai relatori del convegno P150. Quello della Carta è stato un percorso condiviso che ha condotto alla costruzione di nuove linee programmatiche raccolte in un documento di sintesi e di indirizzo orientato al rafforzamento delle modalità di conservazione attiva e forme di intervento possibile e sostenibile sul paesaggio italiano. La Carta sottolinea: l'importanza della "Cultura del paesaggio" come questione centrale da indagare attraverso il rapporto indissolubile tra società insediata, storia dei luoghi e rappresentazioni delle comunità; il ruolo dell’"Educazione e Formazione" per una nuova cultura del paesaggio; la necessità di pensare alla "Politica del paesaggio" a partire dal nodo ruoli/competenze e dalla centralità della co-pianificazione; la strategicità del "Progetto di paesaggio" inteso come approccio complessivo al tema della trasformazione, come espressione di un’etica sociale che persegua un fine comune attraverso il progetto e la sua forma. La “Carta dello Stretto di Messina” è stata presentata dal MIBAC in occasioni istituzionali anche all’estero ponendosi come documento di indirizzo nella prospettiva di possibili azioni future all’interno di una maturazione condivisa di politiche attuative in favore del paesaggio.
La Carta dello Stretto di Messina. Quando il luogo non è indifferente.
ARENA, Marina
2012-01-01
Abstract
Il saggio presenta le riflessioni e le azioni che hanno portato alla redazione della Carta dello Stretto di Messina sottoscritta dal Consiglio d'Europa, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria e dai relatori del convegno P150. Quello della Carta è stato un percorso condiviso che ha condotto alla costruzione di nuove linee programmatiche raccolte in un documento di sintesi e di indirizzo orientato al rafforzamento delle modalità di conservazione attiva e forme di intervento possibile e sostenibile sul paesaggio italiano. La Carta sottolinea: l'importanza della "Cultura del paesaggio" come questione centrale da indagare attraverso il rapporto indissolubile tra società insediata, storia dei luoghi e rappresentazioni delle comunità; il ruolo dell’"Educazione e Formazione" per una nuova cultura del paesaggio; la necessità di pensare alla "Politica del paesaggio" a partire dal nodo ruoli/competenze e dalla centralità della co-pianificazione; la strategicità del "Progetto di paesaggio" inteso come approccio complessivo al tema della trasformazione, come espressione di un’etica sociale che persegua un fine comune attraverso il progetto e la sua forma. La “Carta dello Stretto di Messina” è stata presentata dal MIBAC in occasioni istituzionali anche all’estero ponendosi come documento di indirizzo nella prospettiva di possibili azioni future all’interno di una maturazione condivisa di politiche attuative in favore del paesaggio.Pubblicazioni consigliate
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