Kevin Lynch. L'immagine della città

Kevin Lynch con The Image of the City (Stati Uniti, 1960) avvia un filone di studi nel campo della psicologia ambientale che resta ancora oggi un riferimento fondamentale per le ricerche sui processi di orientamento spaziale. Lynch applica il metodo dell’intervista a tre città americane − Boston, Jersey City, e Los Angeles − osservando l’orientamento delle persone in ambito urbano; quella che ne deriva è un’operazione di sintesi e ri-costruzione dell’immagine urbana analizzata attraverso tre componenti: identità (intesa come individualità, unicità, differenza), struttura (come relazione spaziale o schematica dell’oggetto con l’osservatore e con altri oggetti), significato (in senso pratico e/o emotivo). Il concetto di “figurabilità” (imageability) di una città − la sua capacità di provocare suggestioni e di radicarsi nella memoria del cittadino, il suo chiamare in causa fattori culturali, psicologici, simbolici − rompe con il razionalismo tecnologico ed apre all’urbanistica nuovi orizzonti e nuove dimensioni.