Il governo del regno delle Due Sicilie, per combattere il dissenso politico, creò nel 1826 un tribunale ‘speciale’: la Commissione suprema per i reati di Stato, con sede a Napoli e a Palermo, attiva fino al 1846. Il saggio indaga la storia della Commissione suprema siciliana, ricostruendone l’organico e la ‘giurisprudenza’: l’immagine che si ricava è quella di un importante strumento di repressione usato dalla monarchia dei Borbone nei confronti dell’indipendentismo siciliano, delle istanze costituzionali, della carboneria.
Giustizia penale e politica nelle Due Sicilie: la Commissione suprema per i reati di Stato di Palermo
PACE GRAVINA, Giacomo
2015-01-01
Abstract
Il governo del regno delle Due Sicilie, per combattere il dissenso politico, creò nel 1826 un tribunale ‘speciale’: la Commissione suprema per i reati di Stato, con sede a Napoli e a Palermo, attiva fino al 1846. Il saggio indaga la storia della Commissione suprema siciliana, ricostruendone l’organico e la ‘giurisprudenza’: l’immagine che si ricava è quella di un importante strumento di repressione usato dalla monarchia dei Borbone nei confronti dell’indipendentismo siciliano, delle istanze costituzionali, della carboneria.File in questo prodotto:
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