Dopo un'introduzione di carattere storico su tempi, modi, obiettivi e fortuna del "De montibus [...]" di Boccaccio, che prende in esame pure proemio ed epilogo del trattato erudito, il saggio ne analizza alcuni lemmi relativi alla Sicilia, che, per contiguità geomorfologica o implicazioni culturali, sono parsi singolarmente indicativi del 'modus operandi' critico del certaldese. Attraverso il commento di voci come 'Erix', 'Pharus'. 'Pelorum', 'Etna', è stato possibile infatti mettere in luce tutto il 'background' erudito di Boccaccio, i suoi singolari rapporti con Petrarca, la particolare prospettiva 'filologica' con cui operava nella costruzione dei lemmi, infine l'osmosi continua con altre sue opere, non solo erudite.
La Sicilia nel "De montibus" di Boccaccio
TRAMONTANA, Alessandra
2015-01-01
Abstract
Dopo un'introduzione di carattere storico su tempi, modi, obiettivi e fortuna del "De montibus [...]" di Boccaccio, che prende in esame pure proemio ed epilogo del trattato erudito, il saggio ne analizza alcuni lemmi relativi alla Sicilia, che, per contiguità geomorfologica o implicazioni culturali, sono parsi singolarmente indicativi del 'modus operandi' critico del certaldese. Attraverso il commento di voci come 'Erix', 'Pharus'. 'Pelorum', 'Etna', è stato possibile infatti mettere in luce tutto il 'background' erudito di Boccaccio, i suoi singolari rapporti con Petrarca, la particolare prospettiva 'filologica' con cui operava nella costruzione dei lemmi, infine l'osmosi continua con altre sue opere, non solo erudite.File | Dimensione | Formato | |
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