LA CONTINUITA' TERRITORIALE NELL'UNIONE EUROPEA TRA DIRITTO ALLA MOBILITA' SOSTENIBILE E COESIONE TERRITORIALE

Lo scritto affronta il tema del diritto alla mobilità come tutelato dalla Costituzione e si interroga sulla configurabilità della continuità territoriale come vero e proprio diritto vantato dalle persone residenti in aree periferiche, svantaggiate o nelle isole, per arrivare alla conclusione che la continuità territoriale rappresenta la garanzia, assicurata dallo Stato, al pieno esercizio del diritto alla circolazione da parte di tutti. Dal piano nazionale. l'indagine si allarga quindi al piano eurounitario, affrontando il tema della politica europea di coesione, non solo economica e sociale, ma anche territoriale. In tale quadro, viene operata una ricostruzione del quadro evolutivo in tema di coesione, soffermandosi sul significato via via attribuito a questa espressione. Quindi la trattazione si concentra sul più importante strumento europeo di coesione territoriale, la rete trans-europea dei trasporti, detta "rete TEN-T", comprendente la rete stradale, la rete ferroviaria e la rete fluviale trans-europea, i porti per la navigazione interna; la rete trans-europea dei porti marittimi, le "autostrade del mare"; la rete aeroportuale trans-europea; la rete combinata di trasporto trans-europea. L'obiettivo della rete TEN-T è di realizzare un'effettiva integrazione dei sistemi di trasporto nazionali in un sistema di trasporto europeo, eliminando le strozzature e quindi permettendo la continuità territoriale, nonché di favorire, attraverso la libera circolazione di persone e merci, il raggiungimento del mercato unico quale presupposto per la crescita economica e per la competitività in 'Europa.