Nonostante l’ampio dibattito internazionale sull’ordine dei costituenti, molti aspetti della dislocazione a destra (DD) restano tuttora inesplorati. Si prosegue qui la ricerca intrapresa sulla DD nei media e nel parlato spontaneo, per fornire alcuni dati statistici, testuali e sintattici sulla frequenza e la tipologia del costrutto con alcuni verbi (vedere, sentire, sapere) in due corpora di italiano scritto. L’analisi si muove negli ambiti della linguistica testuale e dell'analisi del discorso, dimostrando una maggiore frequenza e un maggiore spettro di funzioni della DD rispetto a quanto osservato finora, illustrando la relazione tra DD e interrogative, deissi, ancoramento emotivo-situazionale-pragmatico (rema + appendice), ripetizione, grammaticalizzazione e strategie di coesione.
La dislocazione a destra nell’italiano scritto: rilievi statistici, pragmatici e sintattici
ROSSI, Fabio
2016-01-01
Abstract
Nonostante l’ampio dibattito internazionale sull’ordine dei costituenti, molti aspetti della dislocazione a destra (DD) restano tuttora inesplorati. Si prosegue qui la ricerca intrapresa sulla DD nei media e nel parlato spontaneo, per fornire alcuni dati statistici, testuali e sintattici sulla frequenza e la tipologia del costrutto con alcuni verbi (vedere, sentire, sapere) in due corpora di italiano scritto. L’analisi si muove negli ambiti della linguistica testuale e dell'analisi del discorso, dimostrando una maggiore frequenza e un maggiore spettro di funzioni della DD rispetto a quanto osservato finora, illustrando la relazione tra DD e interrogative, deissi, ancoramento emotivo-situazionale-pragmatico (rema + appendice), ripetizione, grammaticalizzazione e strategie di coesione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DEFINITIVOLang_amdc_dg_Rossi_bozze2.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
644.07 kB
Formato
Adobe PDF
|
644.07 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.