La direttiva europea sui lavoratori altamente qualificati: fra interessi dell'Unione e politiche di integrazione

l’Agenda europea per l’immigrazione del 2015 ha annunciato una revisione della Carta blu UE; il riesame riguarderà il campo di applicazione, ad esempio l’inclusione degli imprenditori disposti a investire in Europa, e il miglioramento della mobilità all’interno dell’UE per i titolari di Carta blu, nonché un intervento dell’Unione volto a migliorare la comprensione delle qualifiche acquisite nei paesi di origine. Le proposte contenute nell’Agenda continuano comunque a ruotare sempre attorno al bisogno dell’Unione di attirare lavoratori dotati di particolari competenze professionali per competere con le altre economie mondiali, nonché alla necessità di far fronte ad una serie di sfide demografiche (la popolazione dell’UE in età lavorativa diminuirà di 17,5 milioni di persone nel prossimo decennio); ciò a testimonianza di uno stretto e forse pericoloso legame fra interessi dell’Unione e politiche di integrazione.