La Prima Guerra mondiale ha modificato profondamente la società, la cultura e il linguaggio della contemporaneità. In questo saggio si prende in considerazione la nuova forma che assume il linguaggio rispetto alla morte e alla decomposizione dei corpi. La creazione del Milite Ignoto, la monumentalizzazione della vita eterna, la scomparsa della ritualistica familiare e privata per consentire l'affermazione della ritualistica pubblica e di Stato sono due elementi che assumono significato nel contesto della nascita di una retorica fascista che dopo la fine del conflitto si va affermando. Il metodo di indagine antropologico viene usato per smascherare pratiche e politiche della classe dirigente che ha portato al massacro milioni di morti, ma non accetta di essere processata e smaterializza il dolore, la morte, i cadaveri,
"E' il mio cuore il paese più straziato". Narrazioni della Grande Guerra
BOLOGNARI, Mario
2016-01-01
Abstract
La Prima Guerra mondiale ha modificato profondamente la società, la cultura e il linguaggio della contemporaneità. In questo saggio si prende in considerazione la nuova forma che assume il linguaggio rispetto alla morte e alla decomposizione dei corpi. La creazione del Milite Ignoto, la monumentalizzazione della vita eterna, la scomparsa della ritualistica familiare e privata per consentire l'affermazione della ritualistica pubblica e di Stato sono due elementi che assumono significato nel contesto della nascita di una retorica fascista che dopo la fine del conflitto si va affermando. Il metodo di indagine antropologico viene usato per smascherare pratiche e politiche della classe dirigente che ha portato al massacro milioni di morti, ma non accetta di essere processata e smaterializza il dolore, la morte, i cadaveri,Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.