La rivista "Politica internazionale" fu fondata nel 1969 dallo storico dell'Africa Gian Paolo Calchi Novati e dal filosofo e pubblicista Umberto Segre, ai quali si affiancarono studiosi e intellettuali che, in gran parte, in quegli stessi anni collaborarono con l'Ispi a Milano. La rivista nacque con l'intento di diffondere presso l'opinione pubblica la conoscenza delle tematiche dell'indipendenza e dello sviluppo del Terzo Mondo e fu espressione di una visione anti- imperialista e terzomondista che a partire dagli anni della contestazione cominciò ad imporsi nella società italiana • Nel 1973 la rivista divenne portavoce dell'Ipalmo, l'istituto culturale nato un anno prima grazie all'accordo fra alcune correnti democristiane, espo- nenti del socialismo riformista, del Pci e del mondo sindacale. L'obiettivo dell'istituto fu quello di «promuovere e sviluppare le relazioni politiche, economiche ·e culturali tra Italia e i paesi dell'Africa, dell'America Latina e del Medio Oriente», proponendosi come «uno strumento di dialogo e di concreta collaborazione con i paesi emergenti» .Con quell'approccio la rivista guardò al processo di integrazione europea sottolineandone limiti e potenzialità e auspicando il consolidamento del ruolo internazionale della Cee in un conte- sto particolarmente complesso. Il declino dell'egemonia statunitense, la stagione della Distensione e le istanze del Sud del mondo, sempre più pressanti nel richiedere un nuovo ordine economico internazionale, concorrevano a richiedere quella trasformazione.A partire da tale scenario e sulla base del dibattito ospitato da «Politica internazionale», questo contributo intende analizza- re l'interesse espresso dalla rivista per il processo di integrazione europea nel decennio che va dal suo esordio fino alla prima elezione diretta del Parlamento europeo (Pe).
Integrazione europea e dialogo Nord-Sud: il dibattito su "Politica Internazionale" negli anni Settanta
VILLANI, ANGELA
2016-01-01
Abstract
La rivista "Politica internazionale" fu fondata nel 1969 dallo storico dell'Africa Gian Paolo Calchi Novati e dal filosofo e pubblicista Umberto Segre, ai quali si affiancarono studiosi e intellettuali che, in gran parte, in quegli stessi anni collaborarono con l'Ispi a Milano. La rivista nacque con l'intento di diffondere presso l'opinione pubblica la conoscenza delle tematiche dell'indipendenza e dello sviluppo del Terzo Mondo e fu espressione di una visione anti- imperialista e terzomondista che a partire dagli anni della contestazione cominciò ad imporsi nella società italiana • Nel 1973 la rivista divenne portavoce dell'Ipalmo, l'istituto culturale nato un anno prima grazie all'accordo fra alcune correnti democristiane, espo- nenti del socialismo riformista, del Pci e del mondo sindacale. L'obiettivo dell'istituto fu quello di «promuovere e sviluppare le relazioni politiche, economiche ·e culturali tra Italia e i paesi dell'Africa, dell'America Latina e del Medio Oriente», proponendosi come «uno strumento di dialogo e di concreta collaborazione con i paesi emergenti» .Con quell'approccio la rivista guardò al processo di integrazione europea sottolineandone limiti e potenzialità e auspicando il consolidamento del ruolo internazionale della Cee in un conte- sto particolarmente complesso. Il declino dell'egemonia statunitense, la stagione della Distensione e le istanze del Sud del mondo, sempre più pressanti nel richiedere un nuovo ordine economico internazionale, concorrevano a richiedere quella trasformazione.A partire da tale scenario e sulla base del dibattito ospitato da «Politica internazionale», questo contributo intende analizza- re l'interesse espresso dalla rivista per il processo di integrazione europea nel decennio che va dal suo esordio fino alla prima elezione diretta del Parlamento europeo (Pe).Pubblicazioni consigliate
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