Da molti anni, ormai, si sente parlare di barriere architettoniche, di accessibilità, di Universal Design; tuttavia permane la sensazione di trovarsi sempre davanti a soluzioni sporadiche e raramente integrate all’architettura che inducono ad una interpretazione fortemente riduttiva del Design for All. É tempo di non considerare più tali soluzioni come espedienti da “aggiungere” al progetto semplicemente per il rispetto delle norme, ma di passare ad una impostazione diversa di tipo prestazionale che esalti, invece, le potenzialità di questo approccio. L'utenza “debole” non può essere considerata un incidente di percorso di cui dover tenere conto, ma uno dei tanti input (al pari di comfort termo-igrotermico, destinazione d'uso, protezione dal fuoco e sicurezza, etc.) da cui il progetto nasce e non dai quali si deve “difendere”. Appare fondamentale che nell'attività progettuale tutte le misure in grado di rendere gli spazi davvero for all siano sapientemente integrate con scelte tipologiche e architettoniche, di materiali e texture superficiali, semplici accorgimenti e innovazioni tecnologiche, senza mai dimenticare i costi, la durabilità, la facilità di manutenzione.

Strategie per il design for all. Tipologie, superfici, materiali, costi

LIONE, Raffaella
Secondo
;
MINUTOLI, FABIO
Penultimo
;
2016-01-01

Abstract

Da molti anni, ormai, si sente parlare di barriere architettoniche, di accessibilità, di Universal Design; tuttavia permane la sensazione di trovarsi sempre davanti a soluzioni sporadiche e raramente integrate all’architettura che inducono ad una interpretazione fortemente riduttiva del Design for All. É tempo di non considerare più tali soluzioni come espedienti da “aggiungere” al progetto semplicemente per il rispetto delle norme, ma di passare ad una impostazione diversa di tipo prestazionale che esalti, invece, le potenzialità di questo approccio. L'utenza “debole” non può essere considerata un incidente di percorso di cui dover tenere conto, ma uno dei tanti input (al pari di comfort termo-igrotermico, destinazione d'uso, protezione dal fuoco e sicurezza, etc.) da cui il progetto nasce e non dai quali si deve “difendere”. Appare fondamentale che nell'attività progettuale tutte le misure in grado di rendere gli spazi davvero for all siano sapientemente integrate con scelte tipologiche e architettoniche, di materiali e texture superficiali, semplici accorgimenti e innovazioni tecnologiche, senza mai dimenticare i costi, la durabilità, la facilità di manutenzione.
2016
978-88-492-3311-7
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