In un periodo in cui troppo spesso e in maniera confusa si abusa del termine sostenibilità, tanto che se ne è persa l'accezione di sostantivo a favore dell'aggettivo sostenibile (energia sostenibile, agricoltura sostenibile, recupero sostenibile, turismo sostenibile, mobilità sostenibile....), il contributo si pone l'obiettivo di valutare se in contesti residenziali le problematiche del miglioramento energetico-prestazionale dell'involucro edilizio possano essere superate con lo sviluppo di nuove tecnologie di produzione di materiali, quali le membrane tessili. Pur riconoscendo le potenzialità di un efficientamento "classico" dell’involucro esistente, reso possibile dall’applicazione all’esterno dell’isolante termico, nella maggior parte dei casi applicato in aderenza al supporto, si vogliono considerare i costi e le operazioni preventive necessarie a favorire interventi di questo tipo e confrontarli con l'applicazione dei tessili. L’architettura "leggera" può quindi rappresentare una delle forme sostenibili più avanzate e innovative per risolvere i problemi inerenti il rinnovamento, la ristrutturazione, la riqualificazione dell’edilizia? Per rispondere a questa domanda vengono proposti alcuni esempi applicativi in cui la membrana tessile diventa secondo involucro su uno precedente e vengono analizzati i benefici ottenuti in termini di compatibilità con l'esistente, di impatto ambientale, di convenienza economica.

L’involucro edilizio tra sostenibilità ed efficienza energetica

MINUTOLI, FABIO
2015-01-01

Abstract

In un periodo in cui troppo spesso e in maniera confusa si abusa del termine sostenibilità, tanto che se ne è persa l'accezione di sostantivo a favore dell'aggettivo sostenibile (energia sostenibile, agricoltura sostenibile, recupero sostenibile, turismo sostenibile, mobilità sostenibile....), il contributo si pone l'obiettivo di valutare se in contesti residenziali le problematiche del miglioramento energetico-prestazionale dell'involucro edilizio possano essere superate con lo sviluppo di nuove tecnologie di produzione di materiali, quali le membrane tessili. Pur riconoscendo le potenzialità di un efficientamento "classico" dell’involucro esistente, reso possibile dall’applicazione all’esterno dell’isolante termico, nella maggior parte dei casi applicato in aderenza al supporto, si vogliono considerare i costi e le operazioni preventive necessarie a favorire interventi di questo tipo e confrontarli con l'applicazione dei tessili. L’architettura "leggera" può quindi rappresentare una delle forme sostenibili più avanzate e innovative per risolvere i problemi inerenti il rinnovamento, la ristrutturazione, la riqualificazione dell’edilizia? Per rispondere a questa domanda vengono proposti alcuni esempi applicativi in cui la membrana tessile diventa secondo involucro su uno precedente e vengono analizzati i benefici ottenuti in termini di compatibilità con l'esistente, di impatto ambientale, di convenienza economica.
2015
978-88-89955-24-6
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