Il saggio indaga un particolare tipo d’invisibilità degli immigrati: la loro negazione nello spazio dell’industria culturale. Un’assenza grave se si considera come i media costituiscano uno dei principali spazi per la definizione del piano simbolico dei contenuti culturali di ogni società. Occorre non solo lavorare alle strategie di rappresentazione delle minoranze etniche - tema molto dibattuto in ambito accademico - ma studiare percorsi che realizzino un identico accesso all’industria dei media e alla fruizione dei suoi prodotti da parte degli immigrati.
L'audience esclusa. Gli immigrati come fruitori mediali
CAVA, ANTONIA
2015-01-01
Abstract
Il saggio indaga un particolare tipo d’invisibilità degli immigrati: la loro negazione nello spazio dell’industria culturale. Un’assenza grave se si considera come i media costituiscano uno dei principali spazi per la definizione del piano simbolico dei contenuti culturali di ogni società. Occorre non solo lavorare alle strategie di rappresentazione delle minoranze etniche - tema molto dibattuto in ambito accademico - ma studiare percorsi che realizzino un identico accesso all’industria dei media e alla fruizione dei suoi prodotti da parte degli immigrati.File in questo prodotto:
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