Si esaminano criticamente le interpretazioni contemporanee che definiscono la filosofia hegeliana come un “realismo concettuale” (Brandom, Stern), o “realismo diretto” (Halbig, Siep, Putnam) compatibile con un “realismo implicito” del senso comune (Quante, McDowell). Si conviene che la filosofia è tale solo se non si limita ad una coerenza autoreferenziale, ma è volta a comprendere sé stessa (il proprio lessico, metodo, organizzazione, finalità) in funzione dell’esplicazione del reale.
Concepto y Realidad en Hegel
Giuspoli, Paolo
2017-01-01
Abstract
Si esaminano criticamente le interpretazioni contemporanee che definiscono la filosofia hegeliana come un “realismo concettuale” (Brandom, Stern), o “realismo diretto” (Halbig, Siep, Putnam) compatibile con un “realismo implicito” del senso comune (Quante, McDowell). Si conviene che la filosofia è tale solo se non si limita ad una coerenza autoreferenziale, ma è volta a comprendere sé stessa (il proprio lessico, metodo, organizzazione, finalità) in funzione dell’esplicazione del reale.File in questo prodotto:
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