Il saggio mette a confronto, a partire dalla declinazione mediale del fenomeno criminale, alcuni esempi del gusto fastoso (e non di rado kitsch) del mafioso con una delle più celebri opere d'arte sottratte dalla criminalità organizzata al patrimonio culturale. L'ipotesi è che la "Natività con i Santi Francesco e Lorenzo" di Michelangelo da Caravaggio (rubata a Palermo nel 1969) rappresenti in qualche modo l'ideale estetico di segretezza delle più alte gerarchie mafiose.

Il potere di un quadro: Caravaggio e il gusto mafioso

Francesco Paolo Campione
2017-01-01

Abstract

Il saggio mette a confronto, a partire dalla declinazione mediale del fenomeno criminale, alcuni esempi del gusto fastoso (e non di rado kitsch) del mafioso con una delle più celebri opere d'arte sottratte dalla criminalità organizzata al patrimonio culturale. L'ipotesi è che la "Natività con i Santi Francesco e Lorenzo" di Michelangelo da Caravaggio (rubata a Palermo nel 1969) rappresenti in qualche modo l'ideale estetico di segretezza delle più alte gerarchie mafiose.
2017
978-88-98138-26-5
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