Durante la Grande Guerra i poster, prodotti nella maggior parte dei casi da organizzazioni governative, diventano un mezzo per promuovere e diffondere l’ideologia bellica e creare una coesione sociale che potesse giustificare la campagna di reclutamento. Questo avviene specialmente nei paesi di lingua inglese che ne possiedono collezioni enormi, basti pensare che L.R. Bradley cominciò a raccoglierli per l’Imperial War Museum nel 1917 e che prima che la guerra finisse il numero totale in possesso del museo ammontava a migliaia di unità. Nel corso del contributo, dopo una breve panoramica sulla funzione ed utilizzo dei poster durante la Grande Guerra nei paesi di lingua inglese, si procederà all’illustrazione di un caso di studio che tenta di svolgere l’iconologia e iconografia incarnata dal poster "Destroy this mad brute" del 1916.
"Un-picture this": propaganda e irrappresentabilità nei poster della grande guerra
M. Cambria
2017-01-01
Abstract
Durante la Grande Guerra i poster, prodotti nella maggior parte dei casi da organizzazioni governative, diventano un mezzo per promuovere e diffondere l’ideologia bellica e creare una coesione sociale che potesse giustificare la campagna di reclutamento. Questo avviene specialmente nei paesi di lingua inglese che ne possiedono collezioni enormi, basti pensare che L.R. Bradley cominciò a raccoglierli per l’Imperial War Museum nel 1917 e che prima che la guerra finisse il numero totale in possesso del museo ammontava a migliaia di unità. Nel corso del contributo, dopo una breve panoramica sulla funzione ed utilizzo dei poster durante la Grande Guerra nei paesi di lingua inglese, si procederà all’illustrazione di un caso di studio che tenta di svolgere l’iconologia e iconografia incarnata dal poster "Destroy this mad brute" del 1916.File | Dimensione | Formato | |
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