L'attiva presa in carico di un minore e della sua famiglia per prestazioni palliative rappresenta per la società un'autentica sfida per la complessità degli interventi da coordinare, ma anche perché comporta importanti cambiamenti di prospettiva circa i destinatari dell'intervento: non solo i sintomi del malato, ma il minore in quanto persona globale (con i suoi bisogni fisici, psichici, relazionali e spirituali), la sua qualità di vita, quella dei suoi familiari e di quanti si prendono cura di lui. Nel saggio è presentato il modello di presa in carico adottato dall'équipe multidisciplinare del progetto "Il Sogno di Peter", ispirato al modello a piramide (Capello et al., 2004) e fondato sull'empowerment delle risorse del minore e dei suoi genitori.
La "presa in carico globale" del minore inguaribile e della sua famiglia: le caratteristiche della care psicosociale
Massimo Ingrassia
Conceptualization
2015-01-01
Abstract
L'attiva presa in carico di un minore e della sua famiglia per prestazioni palliative rappresenta per la società un'autentica sfida per la complessità degli interventi da coordinare, ma anche perché comporta importanti cambiamenti di prospettiva circa i destinatari dell'intervento: non solo i sintomi del malato, ma il minore in quanto persona globale (con i suoi bisogni fisici, psichici, relazionali e spirituali), la sua qualità di vita, quella dei suoi familiari e di quanti si prendono cura di lui. Nel saggio è presentato il modello di presa in carico adottato dall'équipe multidisciplinare del progetto "Il Sogno di Peter", ispirato al modello a piramide (Capello et al., 2004) e fondato sull'empowerment delle risorse del minore e dei suoi genitori.Pubblicazioni consigliate
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