I due Dinomenidi condussero una serrata politica che, veicolata come lotta contro il barbaro, mirava al controllo dei fiorenti mercati dell'area tirrenica. La fine della tirannide a Siracusa, la profonda crisi vissuta dagli Etruschi a causa della pressione dei Celti nel nord e dei sanniti nel sud e la politica aggressiva dei Cartaginesi nell'area tirrenica aveva portato a una riorganizzazione dell'equilibrio di potere nel Mediterraneo occidentale.Con l'arrivo dei due Dionisii, Siracusa tentò di recuperare i suoi domini perduti nell'area tirrenica al fine di proteggere le tradizionali rotte siracusane verso l'Elba e la Corsica dalla minaccia di pirati etruschi. Queste isole erano famose per l'abbondanza di materie prime (ferro e legname). Per avere una visione più ampia delle ragioni che hanno spinto in particolare Dioniso I a intraprendere questa lotta, è necessario analizzare non solo la ragione economica e commerciale, ma anche quelle propagandistiche.In seguito la politica del corinzio Timoleonte racconta una storia diversa: la condanna a morte di Postumio dovrebbe essere inclusa nella propaganda tradizionale che ritrae Timoleonte come un fedele servitore della libertà, combattendo contro tiranni e barbari, perseguendo ideologicamente una politica secolare che vide Siracusa impegnata il livello ideologico, economico e militare nella sua lotta contro i barbari.

Echi di politica siracusana nel Tirreno di IV secolo a.C.

Santagati E.
2018-01-01

Abstract

I due Dinomenidi condussero una serrata politica che, veicolata come lotta contro il barbaro, mirava al controllo dei fiorenti mercati dell'area tirrenica. La fine della tirannide a Siracusa, la profonda crisi vissuta dagli Etruschi a causa della pressione dei Celti nel nord e dei sanniti nel sud e la politica aggressiva dei Cartaginesi nell'area tirrenica aveva portato a una riorganizzazione dell'equilibrio di potere nel Mediterraneo occidentale.Con l'arrivo dei due Dionisii, Siracusa tentò di recuperare i suoi domini perduti nell'area tirrenica al fine di proteggere le tradizionali rotte siracusane verso l'Elba e la Corsica dalla minaccia di pirati etruschi. Queste isole erano famose per l'abbondanza di materie prime (ferro e legname). Per avere una visione più ampia delle ragioni che hanno spinto in particolare Dioniso I a intraprendere questa lotta, è necessario analizzare non solo la ragione economica e commerciale, ma anche quelle propagandistiche.In seguito la politica del corinzio Timoleonte racconta una storia diversa: la condanna a morte di Postumio dovrebbe essere inclusa nella propaganda tradizionale che ritrae Timoleonte come un fedele servitore della libertà, combattendo contro tiranni e barbari, perseguendo ideologicamente una politica secolare che vide Siracusa impegnata il livello ideologico, economico e militare nella sua lotta contro i barbari.
2018
978-88-7689-304-9
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