Prospero di Aquitania rappresentante dell'agostinismo nel V secolo.

Sono analizzate le opere di Prospero di Aquitania, figura importante per la storia della dottrina di Agostino, con particolare riferimento alla dottrina sulla grazia. I risultati consentono di affermare che: a) Prospero è apologista di Agostino;b) è polemista nel De ingratis e nella controversia con Cassiano; c) le sue affermazioni nel Liber sententiarum sono tratte da Agostino o si configurano come traduzioni o rielaborazioni del pensiero agostiniano; d) Prospero interviene nella disputa riguardante la dottrina sulla grazia con atteggiamenti fedeli al modello agostiniano, senza ammorbidire o addirittura abbandonare il punto di vista del maestro riguardo alla predestinazione e alla reprobatio post praevisa demerita; e) Prospero ha affermato la volontà universale salvifica di Dio, che è espressa nel De vocatione omnium gentium. L'analisi ha portato, inoltre, su questo personaggio una chiarezza necessaria alla luce di un cliché non documentato, che tra l'altro indica Prospero come segretario particolare del papa Leone I.