Nel luglio del 1682, Edmund Dummer, un ingegnere navale inglese, s'imbarcava come "midshipman extraordinary" sulla nave da guerra inglese HMS Woolwich, destinata a navigare per due anni attraverso le acque del Mediterraneo. Il compito di Dummer era quello di raccogliere informazioni ed analizzare una serie di porti e di arsenali con particolare riferimento alle modalità della costruzione di navi nonché di osservare e fare rapporto su qualunque altra cosa utile riguardasse la natura e la funzionalità dei porti. Nell'articolo si analizzano il rapporto tra le città di Livorno e Napoli e le relative strutture portuali che sono oggetto di una descrizione analitica da parte di Dummer, nell’ambito del rinnovato interesse geopolitico dell’Inghilterra verso il Mediterraneo.
Le città portuali di Livorno e Napoli nel Voyage into the Mediterranean Seas di Edmund Dummer
Salvatore Bottari
2017-01-01
Abstract
Nel luglio del 1682, Edmund Dummer, un ingegnere navale inglese, s'imbarcava come "midshipman extraordinary" sulla nave da guerra inglese HMS Woolwich, destinata a navigare per due anni attraverso le acque del Mediterraneo. Il compito di Dummer era quello di raccogliere informazioni ed analizzare una serie di porti e di arsenali con particolare riferimento alle modalità della costruzione di navi nonché di osservare e fare rapporto su qualunque altra cosa utile riguardasse la natura e la funzionalità dei porti. Nell'articolo si analizzano il rapporto tra le città di Livorno e Napoli e le relative strutture portuali che sono oggetto di una descrizione analitica da parte di Dummer, nell’ambito del rinnovato interesse geopolitico dell’Inghilterra verso il Mediterraneo.File | Dimensione | Formato | |
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