DALLA PREMESSA: Nel dicembre del 2012 il centro Internazionale di Studi Umanistici dell’Università di Messina ha voluto contribuire con un convegno alle celebrazioni per il centenario della morte di Giovanni Pascoli. la sua memoria alimenta uno dei pochi miti di cui si avverte ancora la sopravvivenza nella città dello Stretto, rasa al suolo dal terremoto del 1908: sono rimaste nel comune sentire le onde greche che vengono a cercare le latine e la morte appiattata tra Scilla e Messina in fondo al mare. [...] Proprio a Messina, luogo ad alta concrezione simbolica in una fase della biografia culturale del poeta ricca di potenzialità artistiche, si è inteso realizzare, col concorso di specialisti di punta del panorama nazionale, una convergenza di riflessioni intorno alla categoria storiografica di ‘tradizione’ quale cifra pregnante dell’esperienza creativa pascoliana, nei duplici termini dell’adesione e della discontinuità: nella piena fiducia, anche alla luce di inaspettati, fruttuosi, ritrovamenti filologici e documentari, di poter contribuire all’avvio di una nuova stagione di studi sul piano ecdotico e interpretativo.
Pascoli e le vie della tradizione. Atti del convegno internazionale di studi (Messina, 3-5 dicembre 2012), a cura di V. Fera, F. Galatà, D. Gionta, C. Malta, Messina 2017
Vincenzo Fera
;Daniela Gionta
;Caterina Malta
;Francesco Galatà
2017-01-01
Abstract
DALLA PREMESSA: Nel dicembre del 2012 il centro Internazionale di Studi Umanistici dell’Università di Messina ha voluto contribuire con un convegno alle celebrazioni per il centenario della morte di Giovanni Pascoli. la sua memoria alimenta uno dei pochi miti di cui si avverte ancora la sopravvivenza nella città dello Stretto, rasa al suolo dal terremoto del 1908: sono rimaste nel comune sentire le onde greche che vengono a cercare le latine e la morte appiattata tra Scilla e Messina in fondo al mare. [...] Proprio a Messina, luogo ad alta concrezione simbolica in una fase della biografia culturale del poeta ricca di potenzialità artistiche, si è inteso realizzare, col concorso di specialisti di punta del panorama nazionale, una convergenza di riflessioni intorno alla categoria storiografica di ‘tradizione’ quale cifra pregnante dell’esperienza creativa pascoliana, nei duplici termini dell’adesione e della discontinuità: nella piena fiducia, anche alla luce di inaspettati, fruttuosi, ritrovamenti filologici e documentari, di poter contribuire all’avvio di una nuova stagione di studi sul piano ecdotico e interpretativo.Pubblicazioni consigliate
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