Il saggio, dedicato alla città ed al vescovato di Patti, costituisce un importante laboratorio per condurre un’indagine di lunga durata, nel più ampio contesto del Mediterraneo aragonese, in merito a temi particolarmente vivi nel recente dibattito storiografico: lo sviluppo delle autonomie urbane e delle coscienze cittadine, l’incontro tra le culture diverse ed i concreti problemi di convivenza delle varie etnie, la complessa organizzazione economica e sociale delle terre e degli abitati rurali, le dinamiche dei ceti mercantile ed imprenditoriale, le logiche politiche della feudalità e dei poteri territoriali ecclesiastici ed i loro complessi rapporti con il potere centrale. Inoltre, valenze linguistiche e filologiche emergono dalla lettura di diversi documenti inediti in latino ed in vernacolare siciliano, testimoni eccezionali del passaggio nelle fonti documentarie dal mediolatino al volgare. Il testo è corredato da otto documenti inediti del XIV e XV secolo tratti dall'Archivio Capitolare di Patti e da un'appendice composta da schede, tabelle e mappe relative a diritti, beni, casali, colture della Chiesa pattese oltre che da un completo prospetto di notai e rogatori pubblici e privati attivi nel territorio fra Tre e Quattrocento.
LOTTE BARONALI, SIGNORIA ECCLESIASTICA E CETI URBANI NELLA SICILIA ARAGONESE L’ESEMPIO DELLA CIVITAS PACTARUM
Luciano Catalioto
2008-01-01
Abstract
Il saggio, dedicato alla città ed al vescovato di Patti, costituisce un importante laboratorio per condurre un’indagine di lunga durata, nel più ampio contesto del Mediterraneo aragonese, in merito a temi particolarmente vivi nel recente dibattito storiografico: lo sviluppo delle autonomie urbane e delle coscienze cittadine, l’incontro tra le culture diverse ed i concreti problemi di convivenza delle varie etnie, la complessa organizzazione economica e sociale delle terre e degli abitati rurali, le dinamiche dei ceti mercantile ed imprenditoriale, le logiche politiche della feudalità e dei poteri territoriali ecclesiastici ed i loro complessi rapporti con il potere centrale. Inoltre, valenze linguistiche e filologiche emergono dalla lettura di diversi documenti inediti in latino ed in vernacolare siciliano, testimoni eccezionali del passaggio nelle fonti documentarie dal mediolatino al volgare. Il testo è corredato da otto documenti inediti del XIV e XV secolo tratti dall'Archivio Capitolare di Patti e da un'appendice composta da schede, tabelle e mappe relative a diritti, beni, casali, colture della Chiesa pattese oltre che da un completo prospetto di notai e rogatori pubblici e privati attivi nel territorio fra Tre e Quattrocento.Pubblicazioni consigliate
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