Partendo dal riconoscimento del “valore culturale” dell’acqua, elemento carico di significati mitici e simbolici e risorsa strategica che ha condizionato fortemente la storia, viene messa in evidenza la forbice sempre più ampia tra consumo di acqua e disponibilità delle risorse idriche e i gravi squilibri territoriali e settoriali nel suo uso. Con un approccio dinamico, cerca di angolare lo studio secondo due prospettive euristiche: l’interpretazione dell’acqua come “bene economico”, tanto necessario quanto sempre più raro e conteso fra diverse utilizzazioni, e il valore dell’acqua come “bene patrimoniale”, risorsa insostituibile in tutti gli equilibri ambientali, da capitalizzare assicurandone la conservazione.
L’acqua nella cultura dell’ambiente e del paesaggio
Barilaro, Caterina
2018-01-01
Abstract
Partendo dal riconoscimento del “valore culturale” dell’acqua, elemento carico di significati mitici e simbolici e risorsa strategica che ha condizionato fortemente la storia, viene messa in evidenza la forbice sempre più ampia tra consumo di acqua e disponibilità delle risorse idriche e i gravi squilibri territoriali e settoriali nel suo uso. Con un approccio dinamico, cerca di angolare lo studio secondo due prospettive euristiche: l’interpretazione dell’acqua come “bene economico”, tanto necessario quanto sempre più raro e conteso fra diverse utilizzazioni, e il valore dell’acqua come “bene patrimoniale”, risorsa insostituibile in tutti gli equilibri ambientali, da capitalizzare assicurandone la conservazione.File | Dimensione | Formato | |
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