Enti religiosi e nuove modalità organizzative fra esercizio di attività diverse e tutela dell’identità religiosa in Italia e negli Stati Uniti: una analisi comparata

Lo svolgimento di attività di carattere sociale rientra fra gli impegni propri delle Confessioni religiose, e si concretizza in numerose intraprese che spaziano dal primario campo della religione e del culto a quelli dell’istruzione, dell’assistenza socio-sanitaria e della beneficenza. Il presente contributo si propone di esaminare le dinamiche dei rapporti Stato-Confessioni (tentando di rintracciarne possibili nuove traiettorie) e l’analisi delle risorse normative predisposte in tale ambito a favore dei gruppi religiosi da sistemi giuridici alternativamente improntati ai principi del separatismo (USA) o della laicità e del pluralismo confessionale (Italia), verificando lo «scarto» fra il modello «di partenza» e quello «di arrivo», in un quadro normativo/giurisprudenziale ove sempre più si va assottigliando lo spartiacque fra pubblico/privato, religioso/secolare, for-profit/nonprofit.