Il contributo ripercorre le vicende della tavola di Giovanni di Paolo conservata nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo Berardenga (Siena), sottolineando il legame che questa terra ebbe, dalla fine del Settecento, con la famiglia Saracini di Siena, e in particolare con Galgano (precoce collezionista di primitivi nella galleria del suo palazzo senese) e figli Marco Antonio e Alessandro. Recando la data 1426, la tavola è il più antico dipinto firmato del quattrocentista senese Giovanni di Paolo ed era l'elemento centrale di un noto polittico destinato alla chiesa senese di San Domenico, di cui restano altri elementi nella pinacoteca di Siena e nei musei di Altenburg e Baltimora. Per la stessa chiesa di San Domenico Giovanni dipinse anche, nel 1427, un secondo polittico, cui appartennero la Madonna col Bambino di Pasadena (un tempo nella galleria Saracini di Siena) e alcune tavolette di predella divise tra la pinacoteca di Siena e il museo di Otterlo. Il saggio rappresenta l'occasione per fare il punto, con qualche novità, su queste opere e sulla loro ubicazione originale.

La tavola di Giovanni di Paolo a Castelnuovo Berardenga. Un quattrocentista senese, Galgano Saracini e due polittici

Fattorini Gabriele
2018-01-01

Abstract

Il contributo ripercorre le vicende della tavola di Giovanni di Paolo conservata nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo Berardenga (Siena), sottolineando il legame che questa terra ebbe, dalla fine del Settecento, con la famiglia Saracini di Siena, e in particolare con Galgano (precoce collezionista di primitivi nella galleria del suo palazzo senese) e figli Marco Antonio e Alessandro. Recando la data 1426, la tavola è il più antico dipinto firmato del quattrocentista senese Giovanni di Paolo ed era l'elemento centrale di un noto polittico destinato alla chiesa senese di San Domenico, di cui restano altri elementi nella pinacoteca di Siena e nei musei di Altenburg e Baltimora. Per la stessa chiesa di San Domenico Giovanni dipinse anche, nel 1427, un secondo polittico, cui appartennero la Madonna col Bambino di Pasadena (un tempo nella galleria Saracini di Siena) e alcune tavolette di predella divise tra la pinacoteca di Siena e il museo di Otterlo. Il saggio rappresenta l'occasione per fare il punto, con qualche novità, su queste opere e sulla loro ubicazione originale.
2018
9788898217786
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3132778
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact