Thomas Mann compone il suo grande romanzo "La montagna magica" a partire dal 1913 fino al 1924, interrompendone la stesura proprio durante la prima guerra mondiale. Ad una attenta analisi il romanzo si rivela essere proprio un confronto con l'esperienza "inenarrabile" della Grande Guerra, che infatti è direttamente presente solo nel "Prologo" e nelle ultimissime pagine del lunghissimo romanzo. Questa scelta, tanto radicale quanto calcolata, diventa uno dei tentativi più radicali della letteratura del Novecento di dire l'indicibile della guerra moderna.
Il sogno della Grande Guerra. Sulla Montagna magica di Thomas Mann
Gianluca Miglino
2015-01-01
Abstract
Thomas Mann compone il suo grande romanzo "La montagna magica" a partire dal 1913 fino al 1924, interrompendone la stesura proprio durante la prima guerra mondiale. Ad una attenta analisi il romanzo si rivela essere proprio un confronto con l'esperienza "inenarrabile" della Grande Guerra, che infatti è direttamente presente solo nel "Prologo" e nelle ultimissime pagine del lunghissimo romanzo. Questa scelta, tanto radicale quanto calcolata, diventa uno dei tentativi più radicali della letteratura del Novecento di dire l'indicibile della guerra moderna.File in questo prodotto:
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Miglino - Il sogno della Grande Guerra, in P. Amato - La filosofia e la Grande Guerra (Mimesis 2015).pdf
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