Alla luce della ricostruzione unitaria della responsabilità genitoriale appare logico ritenere che presupposto per l’adozione dei rimedi in esame è la cattiva gestione del patrimonio, inteso come il complesso dei beni appartenenti al minore, che i genitori hanno il dovere di amministrare secondo le regole fissate dall’art. 320 c.c. e più in generale, con la diligenza del buon padre di famiglia. L’art. 334 c.c. fa esplicito riferimento all’attività di amministrazione del patrimonio del minore, e specificamente al concetto di patrimonio in senso tecnico, sicché non appare condivisibile un’interpretazione più estesa, che pure è stata prospettata, volta a ricomprendere nei contenuti della norma ogni condotta dei genitori che incide più generalmente sugli interessi economici. Le diverse misure previste dal legislatore sono graduabili e a volte anche cumulabili, di guisa che la cattiva gestione del patrimonio, se arrechi un grave pregiudizio al minore, può anche condurre all’applicazione della più incisiva misura della decadenza dalla responsabilità genitoriale. In aderenza alle superiori ricostruzioni, l’Autore si sofferma altresì sulla disciplina relativa alla riammissione nell’esercizio dell’amministrazione, che trova applicazione allorquando siano cessati i motivi che avevano provocato il provvedimento.
Artt. 334-335 c.c. - Commentario del codice civile - Della famiglia, diretto da Gabrielli
Elena La Rosa
2018-01-01
Abstract
Alla luce della ricostruzione unitaria della responsabilità genitoriale appare logico ritenere che presupposto per l’adozione dei rimedi in esame è la cattiva gestione del patrimonio, inteso come il complesso dei beni appartenenti al minore, che i genitori hanno il dovere di amministrare secondo le regole fissate dall’art. 320 c.c. e più in generale, con la diligenza del buon padre di famiglia. L’art. 334 c.c. fa esplicito riferimento all’attività di amministrazione del patrimonio del minore, e specificamente al concetto di patrimonio in senso tecnico, sicché non appare condivisibile un’interpretazione più estesa, che pure è stata prospettata, volta a ricomprendere nei contenuti della norma ogni condotta dei genitori che incide più generalmente sugli interessi economici. Le diverse misure previste dal legislatore sono graduabili e a volte anche cumulabili, di guisa che la cattiva gestione del patrimonio, se arrechi un grave pregiudizio al minore, può anche condurre all’applicazione della più incisiva misura della decadenza dalla responsabilità genitoriale. In aderenza alle superiori ricostruzioni, l’Autore si sofferma altresì sulla disciplina relativa alla riammissione nell’esercizio dell’amministrazione, che trova applicazione allorquando siano cessati i motivi che avevano provocato il provvedimento.File | Dimensione | Formato | |
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