Il principio democratico nell'Unione economica e monetaria: passato, presente e futuro

Le misure adottate a seguito della crisi del debito sovrano hanno sollevato una serie di dubbi, tra cui ha avuto indubbiamente rilievo il rispetto del principio di democrazia , evidenziandosi la necessità che il progressivo rafforzamento della governance dell’Eurozona sia accompagnato da un rafforzamento anche della legittimazione democratica della stessa. Il principio di democrazia, promosso al rango di valore fondante dell’Unione dall’art. 2 del trattato sull’Unione europea (TUE), dopo la riforma di Lisbona, è stato tradizionalmente piuttosto assente dal funzionamento dell’Unione economica e monetaria. L’obiettivo del presente lavoro è, da una parte, ripercorrere le riforme più significative in tal senso, analizzando il loro impatto sulla tutela del principio di democrazia, e, dall’altro, cercare di avanzare possibili soluzioni al deficit democratico nell’Unione economica e monetaria, alla luce delle più recenti iniziative, ma anche in funzione delle norme primarie e secondarie vigenti.